Nell’era dello Smart Working ci sono molti aspetti che possiamo valorizzare all’interno del nostro ufficio per lavorare meglio. Scopri i 6 punti da approfondire per iniziare da subito a sentirti più sereno nel tuo ufficio.

Che senza stress si viva meglio non è una novità, ma spesso è una mission impossible perché le parole stress e lavoro sembrano proprio andare a braccetto. E se invece potessimo rilassarci anche in ufficio? Bene, se vi state chiedendo come, sappiate che questo è possibile anche senza fare il pisolino pomeridiano o infinite pause caffè.
Numerosi studi tedeschi dimostrano che la qualità dell’ambiente di lavoro crea una relazione positiva tra azienda e propri dipendenti. Quindi la produttività dell’azienda sale se il personale è messo in condizione di lavorare meglio. Dunque cosa serve per lavorare in modo produttivo e con serenità? Ecco i nostri suggerimenti riassunti in 6 punti.

- Aria pulita.
Una buona qualità dell’aria con temperature adeguate incide sul benessere della persona a casa e in ufficio. Questo può essere ottenuto anche scegliendo materiali e arredi di qualità, che cioè non disperdano nell’aria sostanze tossiche dovute alle vernici impiegate in fase di lavorazione. E’ importante inoltre prevedere sistemi di areazione forzata, di ricambio dell’aria e perché no, diffusori di fragranze. Ogni odore infatti è in grado di intervenire sull’attivazione di specifiche aree del cervello (le madeleine di proustiana memoria sono l’esempio letterario più conosciuto) riattivando i neuroni e dando loro una nuova spinta di vitalità. Particolarmente indicata per la concentrazione è ad esempio la Cannella; il rosmarino e la lavanda, invece, sono utili per la memoria e il Gelsomino è in grado di stimolare la lucidità mentale.

- Illuminazione efficace.
A quanto pare la luce giusta è il nuovo elisir di lunga vita. Con la luce adatta si lavora meglio, diminuiscono i cali dell’attenzione, si riduce la stanchezza visiva e last but not least, è un forte antidepressivo. Indubbiamente è fondamentale la presenza di luce naturale ma, consapevoli di dover passare gran parte della nostra giornata in ufficio, possiamo valorizzare la luce artificiale e cercare di calibrarla nei diversi ambienti, in relazione alle attività che dobbiamo svolgervi. Affidandoci dunque a led, lampade direzionabili da appoggio e prodotti di qualità, in grado di garantire la giusta quantità di luce senza abbagliare potremo programmare intere nottate in ufficio per la “gioia” di tutti. Con la giusta luce si ottengono vantaggi immediati, si riducono i mal di testa e la sera ci si sente meno stanchi. Per iniziare subito a sentirti meglio scegli la lampada da tavolo Opera di Caimi Brevetti, con il paralume bianco o colorato doni un tocco di colore al tuo ufficio.

- Green office.
A chi non piacerebbe lavorare seduti su un bel prato in una giornata di sole? In mancanza di questo possiamo comunque avere un approccio più green anche in ufficio inserendo spazi verdi e materiali naturali all’interno degli ambienti lavorativi.
Il concetto di “verde in ufficio” non si limita però al tenere qualche pianta grassa sulla scrivania, è ben più ampio e può diventare parte integrante dello spazio di lavoro.
Green wall, giardini verticali e pannelli verdi sono tutti sistemi concreti per “portare un po’ di giardino” anche a lavoro. Crea il tuo spazio verde. Con gli arredi proposti da Belardi puoi farlo in modo funzionale e accessibile. Se ti piace l’idea puoi creare un angolo verde con le tue piante preferite sulla libreria Opus Incertum per avere un ambiente rilassante intorno a te.

- Qualità del suono.
Il rumore è una delle maggiori cause di distrazione e nervosismo sugli ambienti di lavoro poiché oggi, nell’era della condivisione, si prediligono sempre più spazi open space, postazioni collettive e ambienti di work sharing. Seguendo questo trend dobbiamo però “tenere a freno gli istinti omicidi” tutelando i dipendenti con una progettazione attenta; prevedendo cioè sistemi di protezione acustica adeguati come rivestimenti, divisori e pannelli in materiale fonoassorbente ed innovative quanto favolose carte da parati. Per iniziare subito a risolvere il problema dell’acustica nel tuo ufficio puoi valutare Cinemaround il pannello fonoassorbente che nasce per le sale di incisione e che noi decliniamo negli uffici per il massimo risultato.

- Arredi funzionali.
Gli spazi interni dovrebbero sempre essere pensati “a misura d’uomo”. Questo significa prevedere quali sono le condizioni ottimali per svolgere un determinato compito in termini di rapidità, comfort, agilità e anche sicurezza. Quindi no, non basta evitare di tenere i dipendenti seduti su uno sgabello! Questo approccio deve essere tanto più accurato se riguarda uno spazio operativo, dove sono fondamentali ambienti differenziati. Spazi per le attività che necessitano di concentrazione, altri per le attività creative, per i momenti di scambio e la socialità. Da un punto di vista pratico possono venirci in soccorso arredi funzionali di qualità: poltrone ergonomiche, scrivanie ad altezza regolabile, contenitori versatili e librerie ben organizzate. Inoltre la serietà del posto di lavoro non verrà meno se vi aggiungiamo qualche accessorio d’uso divertente e simpatico. Non dimentichiamo che metà della propria vita la trascorriamo in ufficio! Per questo scopo consigliamo le scrivanie composte Be.1 per ambienti operativi, raffinate e funzionali.

- Movimento.
Mens sana in corpore sano è un concetto antico da non trascurare nemmeno a lavoro. Il benessere fisico, è legato a quello mentale e l’uno si verifica solo se c’è l’altro. Psicologicamente infatti, gli individui fisicamente attivi riescono a mantenere alti i livelli di autostima, riuscendo così a contenere l’ansia, limitare le crisi isteriche, vivere più equilibrati e di conseguenza migliorare il rendimento. Tralasciando però la classica corsetta mattutina, come possiamo incentivare il movimento? In due modi: inserendo all’interno dell’azienda zone conviviali o meglio ancora un’area fitness (a chi non piacerebbe?); oppure prediligendo il cosiddetto “active design”, ovvero un modello di progettazione attiva, che incentiva il movimento non solo con la presenza di scale, ma anche obbligando ad alzarsi un po’ più spesso dalla sedia per quelle attività complementari quali andare alla fotocopiatrice, alla macchina del caffè e, tassativamente, abolendo gli spuntini seduti alla scrivania.

Tutte le immagini proposte in questo articolo sono di libero utilizzo e provengono da cataloghi di nostri fornitori e partner o da ricerca iconografica su google.